le PROPOSTE e le BIO
Qui di seguito in ordine di apparizione le biografie degli insegnanti e le loro proposte per Settembre …
MARIA CRISTINA FONTANELLE
bio: http://www.belfioredanza.it/docenti/maria-cristina-fontanelle/
_ENERGIA RITMO VOLUMI/nello SPAZIO
Di nuovo in sala, a terra in piedi e ovunque, per muoverci nello spazio con il corpo che torna a danzare attraverso sequenze, improvvisazione e musica…senza pause e con poche parole.
ANDREA DIONISI Danzatore poliedrico il suo percorso formativo spazia dalla street dance alla danza classica per poi trovare il proprio habitat nel vasto mondo della danza contemporanea. Durante gli 8 anni di attività lavorativo ha avuto modo di sperimentarsi in diversi lavori di differente carattere, genesi e struttura. Partecipa a diverse opere come tersicoreo ma è nel lavoro di ricerca che si realizza con il proprio status di danzatore alla scoperta di un’autenticità che superi il limite dell’estetica e del virtuosismo fine a se stesso.Attualmente collabora con: gruppo MK di Michele di Stefano e Jacopo Jenna.
_ABBANDONO
Abbandonare le tensioni e i disagi per permettersi lo spazio di esplorare, sentire, fluire, condividere.Abbandonare l’idea per permettere l’incontro.Abbandonare il corpo per permettere al corpo, abbandonare il luogo per trovarne un altro, o un contesto o una forma o una strada o un obiettivo. Abbandonare come strategia di conquista.
PIERGIORGIO MILANO La sua esperienza racchiude danza, circo, teatro e arti marziali. Vive tra Bruxelles-Belgio e Torino-Italia; la maggior parte del tempo però si trova in viaggio per l’Europa per sviluppare I propri progetti o seguire collaborazioni con altri artisti.
Le sue esperienze di danzatore, circense e performer si ricongiungono in un linguaggio fisico che combina virtuosità del movimento con una forte estetica teatrale. I suoi spettacoli e le sue coreografie sono sempre il frutto di una contaminazione radicale tra danza, circo e teatro.
_PLAYFULL and SHARP BODY
Un approccio personale alla danza contemporanea sito a metà tra il fly- low e la release tecnique…Utilizzo come base la mia esperienza di danzatore professionista e coreografo lasciando che in essa restino visibili alcune influenze maggiormente spettacolari del mio passato circense.
Dirigo gli studenti attraverso un discorso fisico molto impegnativo che combina in maniera continua abilità fisica e creatività. La lezione rappresenta un’opportunità per esplorare diverse qualità di movimento attraverso un approccio ludico che mira a stimolare l’apertura mentale e la rapidità ad affrontare e risolvere problemied è rivolta ad ogni studente interessato a confrontarsi con un proposta fisica in cui la difficoltà è costantemente in aumento, ed curioso di sperimentare il proprio corpo come uno strumento sensibile, giocoso ed illimitato.
SIMONE MAGNANI Danzatore,coreografo,insegnante
Laureato cum laude presso l’Università di Genova con una tesi sulla pedagogia e l’apprendimento esperienziale nella danza contemporanea.
Si occupa di danza dal 1992.
La sua esperienza di danzatore nasce e si sviluppa nell’ambito del teatro danza per poi allontanarsi ed approdare verso il lavoro di improvvisazione e di composizione più astratto di matrice americana.
Nelle sue coreografie ha esplorato tanto la fisicità più cruda e dirompente quanto la delicatezza, e l’estrema leggerezza.
I suoi lavori sono stati presentati in importanti festival e rassegne tra cui Cango Firenze- Fabbrica Europa Firenze – Danceproject Trieste Ammutinamenti Ravenna Corpi Urbani Genova ,Civitanova danza -Aerowaves London -Youngblood Leeds – BMA Bratislava.
Tieni corsi e laboratori di contact, improvvisazione e tecnica di danza contemporanea. Ha insegnato in diverse accademie e percorsi per lo studio professionale della danza (M.A.S. TILT, Civica scuola di musica di Desio). Collabora da 9 anni con il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano come docente di espressione corporea e coreografo. Insegna attualmente partnering e contact improvisation presso l’accademia Artichoke di Milano e il CSC del Teatro Carcano di Milano.
_IMPRO MOVIMENTO e SUONO
Danzare e suonare sono la stessa cosa, non vi è alcuna differenza!
Anche quando non emette suoni il corpo che danza crea musica, musica per gli occhi.Il silenzio e il vuoto sono elementi che accolgono l’atto sonoro come l’atto danzatoUn corpo in movimento esprime un’ampia gamma di materiali sonori, questi materiali non sono altro che le diverse qualità e forme che il corpo esprime muovendosi.
L’utilizzo della voce rende la danza udibile dalle orecchie oltre che visibile dagl’occhi chiarendo le diverse qualità ed intenzioni che ogni gesto esprime.
Quando un insieme di movimenti diventa danza?
MATTEO GRIOT Nel 2002 approccia lo studio del movimento corporeo attraverso la ginnastica e l’acrobatica (Sportika di Pinerolo e successivamente Vertigo di Grugliasco con Jgor Matyushenko)
Dal 2009 inizia la sua formazione in danza contemporanea presso il centro Mcf Belfioredanza di Torino, sotto la direzione artistica di Maria Cristina Fontanelle. Negli anni approfondisce gli studi seguendo maestri come David Zambrano, Milan Herich, Francisco Cordova Azuela e Lali Ayguadè. Nel 2019 frequenta il progetto di alta formazione L’azione silenziosa a Genova, diretto dal coreografo Giovanni Di CiccoParallelamente, si introduce alla pratica dello yoga kundalini. sotto la guida del maestro Antonio Rava
_SPIRALI E APPROSSIMAZIONI D’AUTUNNO
una proposta strutturata in più capitoli: come denominatore comune una vasta gamma di soluzioni basate sul principio della spirale… con l’idea di condividere approcci differenti nei riguardi di un unico tema fondante.
TOMMASO SERRATORE
bio: http://www.belfioredanza.it/tommaso-serratore/
_COORDINAZIONE RESPIRO PESO
Musica e ascolto del proprio corpo accompagneranno un percorso aperto a chi desidera sperimentare le potenzialità fisiche e dinamiche del proprio corpo, ricercando un movimento abile, autentico e creativo. Il corso spazierà tra diverse tecniche (fra cui floorwork, release, partnering, contact, ecc.) attraverso esercizi, esplorazioni corporee e sequenze coreografiche con l’intento di arricchire la propria qualità di movimento in termini di forma, ampiezza, direzione, livelli, velocità, tensione e fluidità.
ERIKA BETTIN
bio: http://www.belfioredanza.it/erika-bettin/
PLUG and PLAY Movimento Animale
Una classe di movimento senza distinzione fra arti superiori o inferiori e un totale coinvolgimento di ogni parte del corpo, imitando le dinamiche che il regno animale offre. Divideremo il lavoro tra la sperimentazione di coordinazioni inusuali e l’apprendimento di una frase coreografata seguendo le mie caratteristiche : velocità, immaginazione comica ed esplosività.
VALERIA CHIARA PUPPO Danzatrice e coreografa, diplomata nel 2011 al Corso Triennale “Professional Training Program” presso l’Accademia Susanna Beltrami “DanceHaus” in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e laureata in Scienze Pedagogiche dell’Educazione con tesi su Metodologia e Critica dello Spettacolo e specializzata in drammaturgia della danza.
Innamorata del movimento in tutte le sue forme e combinazioni, dal 2011 porta avanti una ricerca sul corpo e l’azione fisica. Collabora con attori e registi del Teatro Nazionale di Genova, creando partiture fisiche per spettacoli teatrali. Lavora come danzatrice-clown per la Compagnia Joujoux Folies, e danza in “Eva” al fianco dell’attrice Mariella Speranza, attualmente performer solista in EDIPO: IO CONTAGIO diretto da Davide Livermore.
LINGUA MADRE Danza al confine
Una lezione di Teatrodanza per scoprire il linguaggio universale del gesto autentico. Attore non è chi recita ma chi agisce, e così lo è il danzatore.
Esploriamo il movimento umano in tutte le sue forme per aumentare la consapevolezza delle potenzialità espressive del corpo. Azione, relazione, libertà, improvvisazione e ricerca sulla qualità del movimento ci permettono di sviluppare un vocabolario comune per poter comunicare con la danza.
FRANCESCA ROI
bio: http://www.belfioredanza.it/francesca-roi/
_TECNICA GROOVE and HAPPYNESS Le lezioni, partendo da una base tecnica, si snoderanno fra spirali scherzose, rotolate divertite ,movimenti pulsanti e ….improvvisazioni
DANIELA PACI
bio: http://www.belfioredanza.it/docenti/daniela-paci/
_KINESFERA CERCHIO INFINITO
La lezione si articola in tre fasi, una di connessione tra corpo e pavimento, una di connessione tra direzioni, corpo e spazio, e una finale di sculture coreografiche contemporanee.
FRANCESCO SGRO’ Appassionato fin dalla giovane età di musica e danza le persegue per diversi anni fino a diluirle nel mondo del circo dove scopre il suo posto come artista e regista. Crede profondamente nell’arte e trova che la problematicità della sua legittimità all’interno della società sia un luogo comune flagrante. La sua ricerca artistica è influenzata principalmente dal nichilismo, la poesia contemporanea, Jan Fabre ed i grassi saturi (non ci si deve prendere sempre così sul serio). A volte gli capita di sentirsi distante dalle persone e vive ordinari tipi d’angoscia come non saper distinguere le pentole dalle padelle. Non gli piace presentarsi ne esprimersi in modo tradizionale ed i quesiti ai quali cerca di rispondere in maniera più ricorrente sono; cosa credi di non essere? da dove non vieni? e dove non vai? L’importante è che non se ne faccia un dramma.
_FLOORWORK SUDORE e POESIA
La classe è pensata per scambiare concetti di utilizzo del peso del corpo al suolo, in particolare verranno studiati gli appoggi sulle mani e sui piedi, gli equilibri ed i disequilibri come origini del movimento. una lezione senza pause, tecnica e con elementi di improvvisazione alla ricerca di una propria personale espressività fisica
ALDO RENDINA Insieme a Federica Tardito crea la compagnia tardito/rendina – Associazione Kado. Insieme assaporano il gustoeil piacere di percorrere le vie dell’ironia nelle sue diverse forme, sperimentando il piacere di osservarsi drammatici per sorprendersi ridicoli‚ cuore della loro poetica. Tra gli spettacoli più significativi Tempo – L’anatra la morte e il tulipano (vincitore Eolo Awards 2015 come migliore spettacolo di teatro ragazzi, regia di Bruno Franceschini), Il Compito – Oh heaven (il Paradiso possibile) – Circhio Lume – Gonzago’s Rose. Inoltre è stato assistente di Virgilio Sieni per Altissima Povertà e “Torino BALLO 1945: un camminopopolare”. In passato una ventennale collaborazione con Raffaella Giordano, Roberto Castello e Giorgio Rossi.
Ha partecipato ai film Così ridevano di Gianni Amelio (Leone d’oro a Venezia 1998), Giacomo eroe quotidiano e Fiumana di Sandro Carnino, Piano Sequenza di Luis Nero, e altri per la TV.
Da anni conduce attività pedagogiche‚ tra la danza e il teatro.
_DILATARE- ESPANDERE l’ATTENZIONE
Miei cari trasmetto sempre le solite cose in relazione all’uso del corpo danzante: ad esempio, consapevolezza del peso, riconoscere che il movimento nasce dallo spingere e dal lasciare, non trascurerei il respiro, primo e ultimo movimento che abbiamo fatto e faremo, leggi alle quali dobbiamo sottometterci e che con la pratica impariamo a governare, mas o meno. In questa lezione metteremo l’attenzione sulla dilatazione, in che senso ? Espandendo l’attenzione in modo da prendere confidenza con il dettaglio, l’insieme, in relazione oltre che con me stesso all’altro, indi lo spazio che ci contiene tutti e nel quale ci manifestiamo. Aderire ad una partitura scritta o gestire un improvvisazione, considerando: spazio-tempo-forma-energia, gli elementi fondamentali. Grazie per l’attenzione.
RICCARDO GURATTI Riccardo Guratti si forma tra Italia, Germania ed Olanda diplomandosi, inoltre, all’Accademia di Danza Nazionale di Roma e all’SNDO School for New Dance Development di Amsterdam. Collabora come performer e studia con vari artisti in Italia e in Europa tra cui K. Duck, B. Lachambre, Ria Higler, M. Keizar e Silvia Gribaudi. I suoi lavori sono stati presentati in vari contesti in Europa e in Italia. E’ stato selezionato per Nuove Traiettorie XL, DNAppunti Coreografici e nel 2019 per il progetto di ricerca artistica Workspace Ricerca X a Torino.
_PLAY and QUESTIONING the BODY
Ci domanderemo dove il corpo incontra l’intuizione corporea per sviluppare movimento e le danze potenziali. Giocheremo con il corpo in una modalità che non esclude niente, ma che piuttosto include e abbraccia possibilità. Giocheremo con lui e lui con noi, sorprendendoci a vicenda in un dialogo costante, diretto e crudo di un corpo che è medium e tramite cinetico, cinestetico e sensoriale.