SELEZIONE per lab Corpo Pensante
CORPO PENSANTE
un progetto rivolto a danzatori e performers
con solida esperienza nella danza contemporanea
condotto da TOMMASO SERRATORE
a cura di Mcf Belfioredanza
con il sostegno dell’Hub Cecchi Point
FEBBRAIO > APRILE 2016
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I danzatori interessati potranno inviare la propria candidatura via e-mail entro mercoledì 3 febbraio 2016 all’indirizzo info@belfioredanza.it, segnalando come oggetto CORPO PENSANTE e specificando nel corpo di testo il proprio nome, cognome e un contatto telefonico personale.
La SELEZIONE si terrà domenica 7 febbraio 2016 alle ore 11.00 presso Mcf Belfioredanza in via Belfiore 24, Torino.
I nomi dei danzatori selezionati (max 8 partecipanti) che prenderanno parte al percorso laboratoriale distribuito nei week end tra febbraio e aprile 2016 e terminerà con la presentazione dello studio prevista venerdì 22 aprile 2016, saranno comunicati via mail entro lunedì 8 febbraio 2016.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE per l’intero laboratorio
(10 incontri da 4 ore + performance) 120,00 €.
Info: MCF Belfioredanza, mail info@belfioredanza.it
tel +39 389 9274566
CALENDARIO
Il laboratorio e l’apertura al pubblico si svolgeranno nei locali dell’ Hub Multiculturale Cecchi Point in via Antonio Cecchi 17, Torino con il seguente calendario:
SABATO 13 FEBBRAIO dalle 14.00 alle 18.00
DOMENICA 14 FEBBRAIO dalle 14.00 alle 18.00
SABATO 27 FEBBRAIO dalle 10.00 alle 14.00
DOMENICA 28 FEBBRAIO dalle 10.00 alle 14.00
SABATO 5 MARZO dalle 14.00 alle 18.00
DOMENICA 6 MARZO dalle 14.00 alle 18.00
SABATO 2 APRILE dalle 14.00 alle 18.00
DOMENICA 3 APRILE dalle 14.00 alle 18.00
SABATO 16 APRILE dalle 14.00 alle 18.00
DOMENICA 17 APRILE dalle 14.00 alle 18.00
VENERDÌ 22 APRILE convocazione ore 16.00
apertura al pubblico ore 21.00
PREMESSA
Corpo Pensante nasce nel 2014 come progetto rivolto a danzatori che intendono intraprendere un’esperienza artistica continuativa e aperta alla scoperta. Si pone come momento formativo e motore di consapevolezza attraverso la messa a punto di pratiche fuori dal loro consueto contesto e si sviluppa con l’obiettivo, fra gli altri, di realizzare una composizione coreografica in cui il pubblico divenga testimone del processo creativo. Una tappa del progetto ha desiderato indagare le possibilità di intervento della disciplina coreutica in un contesto particolarmente eccezionale e complesso quale quello carcerario, con la partecipazione e il coinvolgimento di sei detenuti di diverse età e provenienza, che si è conclusa con un atto finale negli spazi della Casa Circondariale di Castrogno [TE]. A questo si è sovrapposto un articolato lavoro di videomapping, finalizzato alla creazione di squarci e alla conseguente apertura di nuovi immaginari, modificando lo spazio scenico in un luogo mutevole e ampio. L’osservatore è potuto diventare testimone di una coreografia multiforme, un magma di immagini, luci e corpi in movimento in cui i performer agiscono con coraggio sulla scena verso la consapevolezza dell’azione messa in atto dal corpo e verso ciò che quest’ultimo suggerisce durante l’azione stessa, rivelandosi e portando in scena quella necessaria pulsione umana del relazionarsi con l’altro, e con se stessi.
IL PROGETTO CORPO PENSANTE
Il progetto prende le mosse da un training fisico che mira all’acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio corpo in moto, fornendo le basi per un utilizzo più mirato del peso, delle traiettorie e dei volumi come fonti di informazione per generare movimento. Si creeranno le condizioni necessarie affinché ogni partecipante possa esprimere la propria individualità e unicità in relazione a quella dei compagni, ponendo l’attenzione sulla presenza intesa come stato all’interno dell’azione e come ingombro sulla scena. Il performer diventerà compositore e interprete di ciò che egli stesso scrive nello spazio per mezzo del suo corpo. Un’indagine sulla relazione tra individui che abitano uno stesso spazio, capaci di generare possibilità sempre inedite, ingegnose e animate da una folle saggezza; viaggio e libertà sono i due temi su cui si fonda l’approccio creativo nella creazione de Il Coraggio di Stare, lasciandosi suggestionare da alcuni pensieri tratti dal diario di Christopher McCandless e dal film Into the
Wild, regia di Sean Penn.
Si osserveranno le diverse intuizioni del corpo, registrando le prospettive, le ampiezze, le traiettorie, i pieni e i vuoti e i vari punti di fuga, sviluppando il proprio potenziale creativo attingendo alla propria esperienza e mettendola in discussione con quelle altrui.
APERTURA PROGETTUALE
Usando la tecnica compositiva esplorata negli incontri precedenti, si vuole continuare ad approfondire la ricerca di movimento attingendo ai pensieri di Christopher McCandless. Si creeranno delle scene dall’ispirazione comune generando uno svolgimento a cui si accumulerà un lavoro di improvvisazione a sostegno dell’azione primaria. Si ricercherà in un codice comune un linguaggio corporeo personale, con l’obiettivo di delineare sulla scena quella dialettica di pieni e vuoti che in definitiva è la modalità con cui ognuno di noi si rapporta a se stesso, agli altri, allo spazio, al mondo.
TOMMASO SERRATORE
Nato a Udine il 10/10/1988, consegue nel 2010 il diploma di laurea in Marketing e Comunicazione d’Impresa allo IED di Torino. Si forma all’Opus Ballet di Firenze frequentando il LOFT, percorso di formazione specialistica di danza contemporanea ed entra a far parte di Officina Pontormo, progetto a cura di Virgilio Sieni dedicato alla danza e alla sperimentazione dei linguaggi contemporanei dell’arte. Approfondisce gli studi della danza contemporanea con Samuele Cardini, Loris Petrillo, German Jauregui, Stefano Mazzotta, Francesca Cola, David Zambrano, Carolyn Carlson, Laura Aris, Francesca Pennini. Collabora in qualità di danzatore per i coreografi Daniela Paci, Virgilio Sieni, Francesca Cola, Antonello Tudisco, Roberto Castello e Stefano Mazzotta. Insegnante e coreografo per diversi centri di danza, da qualche anno diffonde il suo progetto Corpo Pensante, nato a Torino come ciclo di incontri dedicato ai linguaggi del corpo, attraverso una ricerca volta a de-costruire ciò che l’individuo conosce a favore di una nuova scoperta di sé. Viene proposto come masterclass durante il Festival Internazionale Vila-Real en Dansa (ES), Ticino in Danza (CH) e come laboratorio al Corso di Formazione Professionale per danzatori dell’Associazione Interferenze di Teramo. Dal 2012 porta avanti il proprio lavoro orientato verso una ricerca artistica che porti alla coesistenza tra le diverse pratiche e tecniche performative, sperimentando l’approccio alla danza con non professionisti, tra cui musicisti, attori, bambini, anziani e detenuti, e danzatori; presenta le sue creazioni Tavor, Welcome, La Quarta Potenza di Mille, Ciclo Economico, L’esatto Colore del Dubbio, Il Coraggio di Stare, La Leggerezza del Divenire, in diversi festival tra cui Ammutinamenti (I), Piattaforma Teatrocoreografico (I), Corto in Danza (I), Wam! (I), Vila Real en dansa (ES), Inside/off (I), Corpi Urbani (I), Interferenze (I), Insoliti Festival (I), Le Strade del Teatro (I), Ticino in Danza (CH). Con il progetto videocoreografico Eye Research – Discovery space through the eye ottiene nel 2011 la menzione speciale Best Editing all’interno del concorso La danza in 1 minuto, indetto da COORPI (IT) in collaborazione con Cinedans (NL). Nel 2013 rinnova la presenza al concorso con Corpometria Descrittiva, aggiudicandosi il premio Piemonte Movie, finalista al K3 Film Festival (IT) e al CinedansOne Minute Contest (NL) e selezionato al FMK Film Festival (IT). Attualmente collabora in qualità di danzatore per ALDES/Roberto Castello ed è artista associato, collaboratore e danzatore della c.ie Zerogrammi.